Davini in Italia
Siamo 464 ?!!? secondo
IL
CONTACOGNOME
459 secondo
Libero
Piemonte 9 (1.96%), Lombardia 67
(14.60%), Trentino 1 (0.22%), Veneto 9 (1.96%), Friuli 2
(0.44%), Liguria 20 (4.36%), Emilia 2 (0.44%),
Toscana
305 (66.45%), Lazio 24 (5.23%), Abruzzi 3 (0.65%),
Campania 7 (1.53%), Sicilia 1 (0.22 %), Sardegna 9 (1.96%)
"Dizionario Dei Cognomi Italiani" di Emidio De Felice. Pubblicato da Arnoldo Mondadori,Milano Italia
Nessuna definizione del nostro cognome
Roberto:
Sembra che la nostra comune Famiglia sia
stata cacciata da Lucca in epoca medioevale per motivi politici e
udite udite per dei Lucchesi,dovettero emigrare nella vicina
Pisa,dove ebbero un discreto successo perch?detiti alla professione
di giuristi,alcuni di loro furono impiegati a Prato dalla nascente
industria della lana. Successivamente rientrarono in ordine sparso a
Lucca,ecco forse il perch?varie famiglie non hanno pi? parentela tra
di loro
Famiglia originaria di Sanseverino (Marche).
Appartiene a questa casa San Pacifico, canonizzato da papa Gregorio
XVI. (in realt? DATINI)
Nel 1561 un Leonardo Davini era podest?di
Tolentino.
Nel secolo XVI diramata nella Toscana, Leone
capitano d'arme in Roma nel 1658. Biblioteca Vittorio
Emanuele Roma, informazioni inviate da Stefano
Il documento contiene anche uno stemma della famiglia Davini
diviso in 3 parti orizzontalmente. Quella pi?bassa ha sfondo blu e
nella parte destra c'?disegnato un pezzo di un castello. La
parte centrale ha sfondo rosso. La parte pi?alta contiene il disegno
di un rapace (non meglio identificato)
da GIORGIO
Giovanni Davini,
sindaco di Prato dal 1861 al gennaio 1862, e dal gennaio 1863
al gennaio1864.
(Fonte: Storia di Prato, Edizioni Cassa
di Risparmio e Depositi,Prato 1981)
20 gennaio 1791, Angiolo
Davini riceve 90 lire di pensione "mensuale" dalla
Depositeria Generale
A. Davini,
autore di sonetti in vernacolo livornese, da Enciclopedia Treccani,
vol. 34, pag. 102, "Toscana- letteratura dialettale"
Giovanni
Battista ,medico del serenissimo Rinaldo I, Duca di Reggio,
Modena e Mirandola (1725). La genealogia di Giovanni Battista
Davini dal 1440 sul libro di Micotti
“Descrittione cronologica della Garfagnana
“
Da Inventario dell'Archivio della Curia Diocesana
di Prato, p.147-148, sotto la voce "Filza d'atti matrimoniali,
dispense, ...,1773 al 1789": " ... A
c.649: Il papa
Pio VI concede la dispensa dall'impedimento di consanguineit?br>
di terzo e quarto grado per il matrimonio fra Carlo Antonio di
Andrea Davini
e Geltrude Teresa di Domenico Andrea Turini
di Prato; Roma, 1782 nov.13;
orig. privo di bolla. ..."
– Nella solennit?e fiera di S. Croce fu fatta una copiosa “fiera di Beneficenza” per la costruzione di una bussola alla porta maggiore della Chiesa Parrocchiale di Bagnone (MS). La somma raccolta fu cos?abbondante che fu possibile dopo pochi mesi vedere a posto l’attuale bussola di noce massiccio, progettata dall’Architetto Prof. Conte Properzy ed eseguita dai falegnami Romiti e Davini di Bagnone al prezzo di £ 7500
http://www.bagnonemia.it/fascicolo7.htm
Fra
il 4 ottobre 1435 e 8 giugno 1436 Giovanni di Niccol?span
class="Apple-converted-space"> Davini,
scalpellino da Gangalandi (ora Lastra a Signa), consegna dei
"beccatelli" (nell´architettura militare, elemento
costituito in genere, da un archetto su mensole aggettanti, destinato
a respingere dall´alto gli assalitori).per la porta del Parlascio di
Pisa
link
i Davini nelle guerre
mondiali
Nell'archivio del Ministero della Difesa,
relativo ai Caduti nelle Guerre mondiali,
sono presenti 13
Davini italiani durante la Prima Guerra e 9 nella Seconda (
link )
Renata
, cantante lirica, 1959
Mario,
pittore
,1876-1951
Domenico,
garzone falegname a Firenze, 1849 (
documento )
Pietro, scultore ,
Lucca XIX sec, da Isa Velli Barsali, "Lucca, guida alla citt?,
M.Pacini Fazzi, Lucca, 1988
"La foresta delle rane" , documentario di Alessandra Davini
Roberto , cantante nel LP "Questo piccolo grande amore", 1972 (definito "il flipparol perdente")
Contratto della Vendita che fecero
Giovanni e Domenico Davini...a Domenico del Cianca",
4pp.,1Mar 1588,
THE
SPINELLI ARCHIVE: GUARDI FAMILY PAPERS number 6421
Davini Fortunato
commerciante di stoffe in Prato dove da bambino nella sua bottega
aveva lavorato il famoso regocita GAETANO BRESCI
gli faceva le spole per il telaio a mano .
L' ANARCHICO CHE VENNE DALL' AMERICA di A. Petacco
ed. Mondadori Le Scie anno 2000 Pag. 105 Testimonianze processo
contro il Bresci
(info di Tiziano Dagnini)
Benito Davini, Sindaco di Minucciano (1960-1964), citato insieme al fratello Antonio ed al cugino Gino (Camera dei deputati, seduta 28 gennaio 1965)