Il resto del carlino, La Nazione, Il  giorno
Riferimenti totali 1359
2002 (al  4 LUGLIO 2002) = 77 riferimenti
2001 = 732 riferimenti
2000 = 697 RIFERIMENTI

http://lanazione.quotidiano.net/cgi-bin/nazsearch.cgi?q=DAVINI&sp2=on&gr=off

http://ricerca.quotidiano.net/cachedindex.php?ricerca_libera=davini  sito del 2012 , 189 riferimenti

Una tragedia  provocata dalla passione per l 'equitazione
La Nazione
Aulla
31 agosto 2002
Nadia Davini è morta a 36 anni schiacciata dal cavallo imbizzarrito.


La Nazione
Pisa
20 gennaio 2002
Remo Arrighi ed Elisa Davini nuovi campioni provinciali di campestre-cadetti
PONTEDERA — Il pontederese Remo Arrighi dell'Atletica Valdera-Casa Culturale e la portacolori della Pol. Butese, Elisa Davini, sono i nuovi  campioni provinciali della categoria Cadetti della corsa campestre.   Il campionato che si è svolto ieri al Parco dei salici, che ha mostrato tutta  la sua bellezza anche in pieno inverno, rappresentando anche l'apertura  della stagione atletica.

La Nazione
4 gennaio 2002
Piace la proposta di Alberto Davini. Queste le ragazze
MINUCCIANO — Dal concorso di Miss estate Italia a un bel calendario, con  in mostra sei ragazze della zona, a scopo di beneficenza. E' quanto ha  realizzato in questi giorni Alberto Davini di Metra di Minucciano,  proprietario del «Davini Discobar» e patron del concorso nazionale Miss estate Italia, giunto alla VIII edizione nell'incantevole scenario dell'Hotel  Lo Scoiattolo al Passo dei Carpinelli. Davini ha chiamato sei belle ragazze  e ha realizzato appunto il primo calendario dedicato a Miss estate Italia.  Per informazioni: www.missestateitalia.it.   «Il calendario — spiega Alberto Davini — sarà offerto a chiunque lo richiederà a titolo completamente gratuito. La persona che lo riceverà,  potrà, se lo riterrà opportuno, donare un piccolo obolo a qualche  associazione di volontariato oppure a favore di qualche iniziativa sociale   ed umanitaria in atto. Senza volere obbligare nessuno, credo che 10 mila  lire oppure l'equivalente in euro date in beneficenza, siano alla portata di   tutti».         Aggiunge Davini: «Per informazioni su come ricevere il calendario è  possibile telefonare allo 0583/611093 oppure visitare il nostro sito  internet. Le ragazze sono state immortalate dal fotografo ufficiale della  manifestazione Franco Silei, mentre la progettazione del calendario,  nonché del sito internet, è del noto consulente di marketing Giancarlo  Fornei. Un particolare ringraziamento alla Banca Mediolanum, che si è  fatta carico del costo di stampa, senza la quale non sarebbe stata possibile la realizzazione».  Ma chi sono le ragazze in calendario? «Tutte e sei le protagoniste del  calendario hanno vinto almeno il titolo di Miss estate Garfagnana. Le sei  ragazze, tutte della nostra zona, sono: Valentina Gentili, miss estate Garfagnana 1999 nonché miss estate Italia nel 2000, di La Spezia;  Manuela Santi, miss estate Garfagnana 1996, di Villetta San Romano; Elena Ratto, recente miss estate Italia 2001, di La Spezia; Silvia Mastrini,   miss estate Garfagnana 2000, di Monzone Lunigiana; Valeria Aiola, miss  estate Garfagnana 1998, di Licciana Nardi (MS); Laura Del Carria, miss  estate Garfagnana 2001, di La Spezia».
di Dino Magistrelli

La Nazione
Grosseto - Livorno
2 gennaio 2002
Davini vince la maratonina
 Oltre 100 persone hanno sfidato il forte vento per partecipare alla  maratonina di fine anno, giunta alla trentunesima edizione, che si è disputata domenica sul lungomare su di un percorso di 11 chilometri. La  gara, organizzata dall'Associazione Atletica Amatori Livorno, è stata vinta dal pisano Andrea Davini che ha preceduto Enrico Filippini. In campo  femminile successo per Denise Cavallini, neo acquisto del Team Sahara davanti alla livorese Cristina Neri.

La Nazione
Firenze
9 dicembre 2001
Corsa dell'Olio, Davini senza avversari
 La ventiquattresima edizione della Firenze-Reggello, la classica Corsa dell' Olio — brillantemente organizzata dal G.S. Podisti Resco — è stata vinta  dal fiorentino Andrea Davini, che praticamente l'ha fatta da padrone dalla  partenza all'arrivo. L'atleta ha allungato il passo dopo le prime rampe che dalla Statale 69 conducono a Donnini, il tratto forse più duro che gli ha  permesso di sganciare la… concorrenza e involarsi tutto solo verso  Pietrapiana e il traguardo reggellese. Il tempo da battere era quello di 2h  4' 36” fatto registrare da Michelangelo Arena nel 1983, ma lui ha fatto  fermare il cronometro soltanto dopo 2h 14' 26”. I partenti, grazie anche al  ricco monte premi, erano poco meno di quattrocento, un piccolo esercito  composto anche da alcuni podisti francesi, tedeschi e austriaci (ospiti di Reggello in occasione della Mostra dell' Olio), che alle 9 si è messo in movimento da piazza della Repubblica diretto verso il Lungarno per raggiungere Pontassieve.  La selezione è stata immediata e si sono creati due tronconi, uno con i  podisti veri e l'altro con i… domenicali, un gruppone comunque variopinto  che ha percorso tutta la Statale 67 fino al rifornimeto di Pontassieve, da  dove il tracciato proseguiva verso il bivio per la Consuma e Sant' Ellero,   dove si sarebbe decisa la gara. E così è stato, con l'eliminazione graduale  degli atleti del gruppo di testa che comprendeva Giuseppe Quinzi,  Alfrediano Prato, Claudio Simi e altri ancora che hanno subito perso  terreno e che tuttavia si sono rifatti sotto nel tratto in discesa fra Pietrapiana e Reggello, davanti al Municipio dove era posto il traguardo e  dove in attesa c'era una folla di sportivi. In attesa del vincitore venivano  scanditi i secondi che determinavano il tempo per battere il record della        corsa: «Erano altri tempi, quelli di Arena — ha commentato Enrico   Camangi, giudice di gara Uisp adesso e podista in passato — ci sono  molte altre competizioni importanti e il lotto degli atleti si disperde fra  tanti impegni. Inoltre – ha aggiunto – non dimentichiamoci che anche se  sono soltanto 37 chilometri, la Firenze – Reggello è una competizione   molto dura». La prima donna a tagliare il traguardo è stata Debora  Tortora. Gli arrivi si sono susseguiti ben oltre mezzogiorno, poi il sindaco Massimo Sottani assieme al suo collega tedesco di Rossdorf hanno  premiato le varie classifiche, mentre un ringraziamento particolare è stato   riservato all'assessore allo sport, Gino Curandai.  Le classifiche  1) Andrea Davini, “Castelquarto”, 2h 14' 26”; 2) Claudio Simi, Orecchiella  Lucca, 2H 18' 55”; 3) Giuseppe Quinzi, Polisportiva Lastra a Signa, 2h 20' 55”. Femminile 1) Debora Tortora, società Fiorino, 2h 43' 06”; 2) Rossella  Dallai, “Castelquarto”, 2h 44' 29”.   di Paolo Fabiani

Il giorno
Sondrio
29 novembre 2001
Dadone, nove udienze per risolvere il rebus del presunto abuso edile
 COMO — Prima udienza ieri nel processo a carico di Giovanni Butti, 59  anni, commercialista, amministratore delegato della Immobiliare Pessina; Angelo Majocchi, 40 anni, rappresentante legale della Nessi & Majocchi;  Marco Carrara, 37 anni, direttore dei lavori, e Giuliano Davini, 53 anni  legale rappresentante dell'omonima società. Tutti sono accusati - a vario  titolo - di reati urbanistici legati alla costruzione del mega-insediamento  Dadone di via Carloni e via Ambrosoli. Stando all'accusa - sostenuta in  aula dal pubblico ministero Roberto Arnaldi - il Dadone sarebbe  «cresciuto» e avrebbe raggiunto volumetrie (realizzate su suolo pubblico) non previste dalla licenza edilizia. I legali dei quattro imputati, dopo la  costituzioni delle parti, hanno presentato un'istanza di parziale sanatoria.  Non tutte le violazioni sono però sanabili, per cui si potrebbe anche arrivare alla demolizione delle volumetrie che non erano previste dal  progetto approvato dagli uffici comunali di Palazzo Cernezzi.  Il processo, concluse le eccezioni preliminari, è stato aggiornato al   prossimo 17 gennaio. La complessità della causa è provata dal lungo calendario delle udienze fissate ieri dal giudice monocratico Luciano   Storaci.  Oltre all'udienza di gennaio ne sono già state fissate altre otto: 15   marzo; 10, 13, 23 e 31 maggio; 3, 6 e 27 giugno.

La Nazione
Lucca
23 maggio 2001
Tre i miliardi investiti per quest'anno
Tre i miliardi investiti per quest'anno dalla Geal per i lavori di manutenzione della rete idrica e della fognatura. Lo afferma il
presidente dell'azienda lucchese che ne ribadisce il costante impegno nello svolgere la propria attività e nel cercare di risolvere i problemi riguardo alla fornitura idrica che si sono verificati in questi giorni. «Rimane nostro primario obiettivo — dichiara — quello di assicurare un servizio ottimale nei confronti dei comuni da noi gestiti. Il nostro impegno — continua il presidente — si traduce in un costante lavoro manutentivo e di controllo sulla rete gestita, che comprende, oltre al comune di Lucca, quello di Pescaglia, Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca. In particolare, proprio su Lucca è stato previsto un piano di interventi e di investimenti di circa tre miliardi sulla rete e sugli impianti, sia dell'acquedotto che della fognatura; investimento che ha
riguardato, in modo particolare, l'acquedotto di Meati e il campo Pozzi del Palazzaccio. Quest'ultimo intervento — sottolinea Davini — una volta che sarà portato a termine, permetterà di dismettere quei pozzi che ormai non sono ritenuti più idonei a svolgere la loro funzione. Piccoli prolungamenti hanno riguardato anche Tempagnano ed è stato effettuato il completamento di traverse al fine di raggiungere nuovi insediamenti».  Ma anche per lo scorso anno la Geal ha finanziato molti interventi sulla
rete, che hanno portato a miglioramenti del servizio nel la Brancoleria e a Monte San Quirico. Sono stati infatti effettuati interventi di miglioramento della rete idrica a completamento del piano di primo intervento previsto dalla convenzione con il comune di Lucca. L'attività della Geal ha interessato, oltre alla Brancoleria, la zona di S.Donato con il prolungamento dell'acquedotto, e il telecontrollo del depuratore di Pontetetto (287 ml). Ancora, è stato effettuato il completamento del piano di interventi sull'acquedotto di Monte San Quirico, la Cappella e via per Camaiore (1217 ml). Per finire, si è provveduto al potenziamento dell'acquedotto sussidiario per Pisa e Livorno (632 ml). Monica Arena

La Nazione
Pisa
20 marzo 2001
Campestre, Davini ai «nazionali»
 TIRRENIA — Il verde del Centro di Promozione Olimpica CONI di  Tirrenia ha ospitato la finale Regionale dei Giochi Sportivi Studenteschi di corsa campestre cui hanno partecipato 320 studenti in rappresentanza degli Istituti scolastici di 1° e 2° grado delle dieci province toscane. La manifestazione, indetta d'intesa dal Comitato Regionale CONI e dalla nuova Direzione Generale Scolastica, è stata curata dal Provveditorato agli Studi di Pisa con la collaborazione del Comitato Provinciale Fidal Hanno presenziato la manifestazione la professoressa Ida Nicolini recentemente nominata rappresentante dei Tecnici nel Consiglio Nazionale Fidal e Paolo Calissi in rappresentanza del Coni provinciale. Su un percorso impegnativo che alternava tratti di prato (reso scivoloso dalle piogge) a bosco la giovane allieva della Fibonacci di Pisa Elisa Davini è riuscita, grazie ad una condotta di gara accorta, a vincere il titolo regionale della categoria Cadette precedendo la figlia d'arte Chiara Sinatti di Arezzo. Elisa con questa gara, oltre a confermare tutte le sue qualità e soprattutto la sua costanza e serietà nell'impegno sportivo, ha guadagnato il diritto di partecipare alla finale Nazionale dei Giochi sportivi studenteschi in programma a Lignano (Udine) nei giorni 2-5 aprile. Pisane in evidenza nella categoria Allieve dove una grintosa Patta Sheila (Pedagogico Carducci di Pisa) grazie ad un deciso sprint finale è riuscita a salire sul gradino più basso del podio. Dodicesima la giovanissima Cecilia del
 Mese (Buonarroti).

<>La Nazione
Lucca
3 marzo 2001
MINUCCIANO – Domenico Davini, il sindaco della precedente amministrazione (di centro sinistra) li aveva designati come
rappresentanti del Comune in seno alla Mi.Gra Srl (la Minucciano granulati che dovrà gestire un complesso in costruzione per la bonifica dei ravaneti e il riciclo del materiale lapideo di scarto delle cave). Due anni dopo però, mutata l'amministrazione (ora è di centro destra con a capo Ugo Casotti) i due erano stati silurati e sostituiti con altre persone. Secondo i giudici del Tar, però, il nuovo sindaco di Minucciano non ha seguito esattamente le procedure. Decadenza e nuove nomine non sono validi e tutta la vicenda deve essere affrontata da capo. A ricorrere al Tar sono stati gli avvocati Rino Gracili e Marco Mariani, per conto di Mario Coiai, presidente della Mi.Gra dal 1997 al 10 dicembre 1999, e, separatamente, l'avvocato Ilaria Bagnoli per Armando Vanni (presidente del Consorzio Etruria), amministratore della stessa società nel medesimo periodo. Il Comune,
difeso dall'avv. Giovanni Iacomini, ha sostenuto che, trattandosi di rapporto fiduciario, il sindaco aveva tutti i diritti, nel momento in cui questo era venuto meno, di dichiararne la decadenza e di eleggere, come fece, al loro posto Domenico Ilio Giorgi e Alberto Borghesi. I giudici hanno ritenuto violata la legge che imponeva al sindaco di indicare i presupposti di fatto e le ragioni che avevano portato prima alle nomine del Coiai e del Vanni e poi al siluramento. Il fatto di limitarsi a dire che è venuto meno il rapporto fiduciario sottrae la decisione a un controllo giurisdizionale di legittimità. Il fatto poi che, per un disguido, solo il Coiai fosse stato regolarmente avvisato dell'avvio del procedimento di destituzione (il Vanni lo seppe solo, alcuni mesi dopo, dal collega) rende doppiamente invalido il procedimento. Alberto Gavazzeni

La Nazione
Firenze
8 dicembre 2000
Maratona indoor la vittoria a Davini
Successo di pubblico alla prima edizione della Maratona indoor su tapisroulant, organizzata da Universo Sport, presso il centro commerciale I Gigli. Sui 42 chilometri si sono cimentati quattro atleti e alla fine l'ha spuntata Andrea Davini, davanti a Andrea Baldini, dopo che si erano ritirati Fabrizio Franceschi e il favorito Fausro Innocenti.Il tempo del vincitore è stato 3 ore, 3 minuti e 25 secondi.

La Nazione
Lucca
17 ottobre 2000
Geal, nuovo presidente: arriva Davini
Roberto Davini, imprenditore, 52 anni (nella foto) è il nuovo presidente della Geal. Lo ha nominato ieri mattina l'assemblea della società su proposta del sindaco di Lucca Pietro Fazzi. Davini è geometra, ha una lunga attività imprenditoriale; attuamente ha una azienda di export, è sposato con due figlie, addirittura è già nonno ed è molto conosciuto in città. Davini è iscritto a Forza Italia ed è stato anche eletto delegato al congresso nazionale. Sostituisce Maurizio Dinelli che ha lasciato la presidenza della Geal perchè eletto consigliere regionale. «Anzitutto — ha detto Davini — voglio ringraziare il sindaco per la fiducia che mi ha accordato designandomi alla nomina, ringrazio anche l'assemblea della Geal. Continuerò sulla linea del presidente Dinelli,
spero nella collaborazione dei dirigenti della società. Sono consapevole che la Geal è un'azienda solida che fa utili anche perchè ha dei soci prestigiosi e di grande importanza come la Societè des Eaux francese».  Sui programmi futuri prudentemente Roberto Davini non si sbilancia. Anzi fa capire che prima deve rendersi conto della realtà della Geal e poi elaborare strategie.
In Comune ieri mattina si sottolineava il fatto positivo che Roberto Davini è stato nominato presidente della Geal per le sue competenze e per le sue notevoli esperienze in campo imprenditoriale. Il nuovo presidente è deciso ad accuparsi molto intensamente della Geal per mantenere l'azienda al suo buon livello e anche per puntare a traguardi ulteriori. Presidente del collegio dei revisori nominato Stefano Fascetti che sostituisce Marco Serpi neopresidente dei revisori dei conti del Comune.

La Nazione
Pistoia
23 agosto 2000
Andrea Davini, atleta pisano

Andrea Davini, atleta pisano portacolori de Le Panche Castelquarto di Firenze, si è aggiudicato il successo nella Gara Podistica del Padule di  Fucecchio, che si è tenuta ad Anchione di Ponte Buggianese e a cui  hanno partecipato oltre 300 concorrenti. Davini nella gara di 10  chilometri ha avuto la meglio su Gerardo Di Mare (Rinascita  Montevarchi), Fausto Innocenti (Le panche Castelquarto), Andrea  Acconci (Orecchiella Castelnuovo Garfagnana) e Gaetano Cardia (Cai  Pistoia). Nella categoria Veterani ennesimo successo di Franco Dami  (Atletica Vinci) che aveva la meglio sui compagni di colori Sirio
  Salvatori e Oscar Salvatori oltre a Guido Lombardo (Cai Pistoia) e  Corrado Pera (Carmignano). Laura Fiaschi (Atletica Signa) invece è  risultata la vincitrice della gara femminile dove ha preceduto Elena  Riva (Cus Genova), Emma Jozzelli (Atletica Lammari), Manuela  Monciatti e Antonella Bigazzi (entrambe dell'Atletica Castello).   Nella classifica per società netto dominio dell'Atletica Porcari che si è  presentata al via con 40 atleti distanziando notevolmente Atletica  Valdinievole Pieve a Nievole (18), Podistica Pratese (17), Atletica  Vinci (16), Massa e Cozzile (15), Borgo a Buggiano (14), Fattori  Quarrata (10), Pieve a Ripoli (9), Atletica Ferruzza Fucecchio e  Marciatori Marliesi (entrambe con 8).

La Nazione
Viareggio
19 aprile 2000
Montecarlo Al via venerdì la festa del maxi-uovo  Si tenta di entrare nel Guinness dei primati
Parte la festa dell'uovo a Montecarlo. Come da noi anticipato nei  giorni scorsi ci sarà il tentativo di entrare nel Guinness dei primati a  livello di uova di cioccolato. La trasmissione televisiva «Stuff» ha  fatto tappa a Montecarlo per pubblicizzare la manifestazione che si  svolgerà nei giorni 23-24-25 aprile. La trasmissione con il servizio su  Montecarlo, andrà in onda stasera, mercoledì 19 aprile alle ore 23, in  replica domenica 23 aprile alle 21 mentre venerdì 21 andrà in onda in  replica alle 13. L'evento è organizzato dal signor Riccardo Morgillo in collaborazione con l'arciconfraternita di misericordia con il governatore Mario Davini e con il patrocinio del comune. Il clou di questa iniziativa sarà costituito dalla rottura di un gigantesco uovo di Pasqua. Lo spot  di presentazione di questo happening e del paese è stato prodotto da Rtv 38 del circuito televisivo Odeon ed è stato girato dal regista Claudio Piccolotto. La presentatrice, la simpatica Barbara Ciabilli, ci  accompagnerà alla scoperta delle bellezze e degli angoli suggestivi dell'antico borgo fondato da Carlo IV di Boemia in compagnia del  «cicerone» locale, il vigile urbano Frediano Pellegrini. Si parlerà anche di turismo e del settecentesco teatro dei Rassicurati mentre l'assessore alle attività produttive Roberto Del Vigna invita i  telespettatori a partecipare.   Ma.Stef.

La Nazione
Lucca
1 marzo 2000
 Una delegazione del comune di Borgo a Mozzano, in rappresentanza dell'amministrazione, formata dall'assessore Lorenzo Luvisi e dai consiglieri Mejan e Simonetti, si è incontrata con in funzionari delle Poste italiane spa, Alberto Davini e Sandro Ferretti, per il problema dell'ufficio postale di Diecimo.  L'incontro era stato richiesto dall'assessore Luvisi proprio per avere
 chiarificazioni riguardo al previsto spostamento dell'ufficio postale della frazione di Diecimo, da via del Santo a una nuova sede individuata in via della stazione.  Sul paventato spostamento dell'ufficio dal centro del paese si erano incentrate le critiche e le preoccupazioni della popolazione locale, in particolare da parte degli anziani, che ritenevano pericolosa la nuova sede a causa della sua prossimità con la via Lodovica. Nel corso dell'incontro i funzionari delle poste hanno comunque spiegato che il
 trasferimento dell'agenzia è stato concepito dall'azienda per favorire la clientela nel suo insieme, tenuto conto che l'attuale posizionamento non consente un facile accesso in quanto a viabilità e parcheggio. A giudizio delle Poste l'ubicazione della nuova sede favorirà sicuramente i cittadini (pensionati, commercianti, artigiani) in quanto l'ufficio è raggiungibile facilmente sia dalla via Lodovica che dal centro storico e sarà dotata di ampio parcheggio.  Dal canto loro l'assessore Luvisi e i consiglieri comunali hanno manifestato tuttavia la loro perplessità e si sono detti preoccupati circa i pericoli e i disagi per l'allontanamento dell'ufficio dal centro storico di Diecimo.  «Per questo motivo — spiega l'assessore Luvisi — sono stati presi in esame e visionati altri locali proposti dall'amministrazione comunale, come i fondi in via della Torre. Purtroppo dei quattro fondi un tempo disponibili ne è rimasto libero uno solo, che è stato ritenuto insufficiente per le proprie esigenze dall'azienda poste».  Marco Nicoli