L'Avanti
Le annate del quotidiano disponibili in questa banca dati sono le seguenti:
1893 (2 aprile, numero unico)
Dal 1896 al 1935
Il 1945 (dal 26 aprile al 30 dicembre)
Dal 1946 al 1965
Il 1966 (dal 1° luglio al 30 dicembre)
Dal 1967 al 1976
Il 1977 (dal 1° giugno al 31 dicembre)
Dal 1978 al 1993
1898 (1) – sottoscrizione pag. 2
1916 (1) pag. 3, Pisa, processo a Narciso Davini, commerciante, multato
1923 (1) pag. 2, sottoscrizione Davini Bruno di Milano
1949 (1) pag 4, sottoscrizione deposito ferroviario Genova
1959 (1) NELLE VICINANZE DI LUCCA - Crolla un capannone due morti e cinque feriti - LUCCA, 7. — Un grande capannone in costruzione nella frazione Segromigno in Piano, località a una decina di chilometri da Lucca, è crollato poco prima di mezzogiorno mentre soffiava un vento fortissimo. Sette persone sono state travolte. Due di esse sono morte e le altre cinque sono rimaste ferite.Il capannone in costruzione, che era già stato coperto, doveva essere adibito a magazzino per un mobilificio della zona. Il sinistro si è verificato alle 11,50; si è udito uno scricchiolio, poi il tetto e le mura dell’edificio si sono abbattuti sulle persone intente al lavoro, muratori e manovali e congiunti del dirigente dell’impresa di costruzione.I m orti sono l'operaio Aladino Guidi di 45 anni, coniugato con due figli, e Mirello Lencioni. figlio dell’imprenditore cui era affidata la costruzione, anch’egli coniugato.I feriti, ricoverati all’ospedale, sono: Mario Giampaoli di 19 anni, guaribile in 15 giorni; Silvano Davini di 31 anni, guaribile in 15 giorni; Giovanni Picchi, di 16 anni (apprendista), guaribile in 20 giorni; Lido Fortini di 25 anni. guaribile in 30 giorni: Vasco Lencioni. 26enne, che è stato dichiarato guaribile in 15 giorni.Sul posto della sciagura si sono recate le autorità cittadine, con a capo il prefetto, il questore, il vice questore e il colonnello comandante dei Carabinieri
1977 (1) pag. 14 Giannetto Davini, Ufficio Assicurazioni Partito Socialista
1978 (1)
1953 (2) PISA, 11.Un pietoso dramma è avvenuto in via Santa Caterina 14, dove abita il sarto Quintino Davini, fu Ranieri, di 50 anni, con la madre, Palmira Oriani ved. Cipriani, di anni 84 e una domestica,