ALBERICO LO FASO DI SERRADIFALCO
DIARIO SICILIANO 1831-1840 DAI DOCUMENTI DELL’ARCHIVIO DI STATO DI TORINO
«Palermo, 25 Febbraro 1834 … La mattina del 10 Gennaro p.p. venni avvisato che certo Sig. Antonio Davini Regio Suddito nativo di Genova, che per affari di commercio d’alcuni mesi soggiornava nella presente città, veniva d’attentare ai proprj giorni ferendosi nella gola con rasoio da barba. Mi recai senza indugio al locale di sua abitazione ove trovai già accorsa l’autorità giudiziaria locale per ricevere la deposizione del detto Davini, ch’era rimasto in vita quantunque in pericolosa situazione di salute, e che munito dei Santi Sacramenti erasi di già da chirurgi medicato, presente il Cancelliere del Consolato, lasciando, giusta i loro detti, qualche speranza di guarigione.
Mi avvicinai all’infermo il quale, sebbene assai indebolito di forze per grave perdita di sangue, mi manifestò con voce quanto bastava chiara, ch’egli era ben pentito del tentativo commesso, e che non avendo prole disponeva per suo ultimo volere d’ogni sua proprietà a favore della di lui consorte Sig.a Caterina Rey di Buenos Ayres colà dimorante. Assistito dal cancelliere ricevetti il suo testamento. …Cessato di vivere il Davini cinque giorni dopo, in mancanza di sua determinazione a questo riguardo, disposi che con discreta pompa funebre fosse sepolto in questa chiesa di san Giorgio dei Genovesi … Olivieri».
http://www.storiamediterranea.it/public/md1_dir/b1224.pdf